Semyon Bychkov torna dopo diversi anni alla Royal Opera House, per regalare al pubblico una lettura di Rusalka lirica e profonda. Fa suonare gli archi con precisione e soprattutto compattezza rare per questa orchestra, traendone un suono scuro che si fa argenteo nei tremoli e nei pianissimo. Gioca con le dinamiche privilegiando le sfumature lontano dal forte, a beneficio del canto e della dimensione trasognata della vicenda. Decisivo anche che imprima un passo calmo, per far risaltare...

  L’angelo di Livermore, di nuovo, “ha sortito l’effetto”. L’ultima scena di questa Tosca coglie di sorpresa e ti toglie il fiato: è inevitabile, il colpo arriva puntuale, non scappi. Il pubblico, venerdì sera, ha represso a fatica lo stupore. E allora la scelta nostra, oggi, è di lasciare intatta la curiosità a chi ancora non avesse assistito a questo spettacolo, che non è nuovo di zecca, ma che la sua età se la porta assai bene; insomma, otto anni e non sentirli. Scritto e sottoscritto,...

  I Pomeriggi Musicali – ospitati come di consueto dal Teatro dal Verme – offrono proposte che meritano attenzione, come nel caso del programma eseguito in doppia fascia oraria giovedì 23 febbraio e nel pomeriggio di sabato 25. Non trascurabile il fatto che, pur trattandosi di un matinée, il numero di presenti in sala offra un riscontro sorprendentemente positivo. Il primo titolo del programma è una commissione degli stessi Pomeriggi Musicali presentata in prima esecuzione: Variazioni di...

  Per capire come il melodramma italiano sia diventato un fenomeno artistico straordinario, bisognerebbe spendere qualche parola anche su di una figura che ormai – almeno nell’accezione dell’Ottocento – è scomparsa. Sto parlando dell’impresario: il suo lavoro è stato fondamentale per la diffusione delle opere che oggi vediamo a teatro in tutto il mondo. Nello specifico, riferendosi a I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini, la persona in questione è Alessandro Lanari, collega del più...