Per la conclusione di “Beethoven - Honegger e l'Europa” il direttore Daniele Gatti accosta alle due pagine inevitabili nell'ottica del completamento del ciclo sinfonico (mancavano il Concerto n. 1 di Beethoven e l'ultima delle cinque sinfonie di Honegger) una composizione piuttosto celebre di Claude Debussy, Nocturnes, trittico sinfonico per coro femminile e orchestra. Il brano debussiano permette quindi il coinvolgimento anche del coro fiorentino, qui impiegato solo nella sua sezione...

  Dopo la burrascosa produzione del 2017 che scatenò l’ira del solitamente sopito pubblico triestino, è tornata al Teatro Verdi una produzione di Die Zauberflöte molto rassicurante ed educata, che ha ricevuto notevoli consensi dagli spettatori. L’opera di Mozart si presta a mille interpretazioni tanto è ricca di molteplici situazioni esplicite e reconditi sottotesti e il regista Ivan Stefanutti , che firma anche scene e costumi, sceglie la via della contaminazione tra culture diverse – un...

  Ordine e caos, armonia e dissonanza, creazione e dissoluzione. Queste antitesi possono riassumere il programma del quinto appuntamento sinfonico dell'Orchestra Haydn, il quarto del "Progetto Nagano" che vede per l'appunto sul podio il direttore nippo-americano Kent Nagano. Il programma del concerto spazia da Joseph Haydn a Györgi Ligeti, di cui quest'anno ricorre il centenario dalla nascita. Per quanto interessante la proposta di questo ossimoro musicale, dal rassicurante repertorio...

  Più la si ascolta, specie se in una pregevole produzione come quella che ha debuttato al Teatro Verdi di Pisa, più ci si convince che La Rondine di Puccini dovrebbe entrare stabilmente nel grande repertorio. L'opera affascina, al di là delle pagine di grande inventiva melodica e di immediata presa che contiene. Il tocco leggero con cui sono composte le lunghe e frastagliate pagine di canto di conversazione contribuiscono a definire la sua natura ambigua di commedia amara. Una commedia...