Dischi come questo contribuiscono sempre a colmare delle lacune (quanto meno nel pubblico, se non addirittura nei cataloghi discografici) che non hanno alcun senso: le ultime fatiche di Gioachino Rossini dopo il Guglielmo Tell, quando abitava a Parigi, meriterebbero di essere molto più conosciute anche dagli appassionati di opera tout court, quelli che in genere si limitano alla produzione lirica del grande Pesarese. Quando da ragazzino mi capitava di ascoltare alla radio un pianista che...

I due concerti mozartiani pubblicati in questo CD della Oehms Classics sono senz'altro tra i più conosciuti, e forse tra i più abusati, del compositore salisburghese. Tale notorietà deriva certamente dall'altissima qualità artistica delle due composizioni: scritti a pochi mesi di distanza, fra il 1785 e il 1786, raggiungono vette di straordinaria bellezza e racchiudono al loro interno i tratti stilistici salienti del miglior stile mozartiano. Più meditativo il...

Elegantissimo, eclettico, dandy, poliglotta, appassionato divulgatore della produzione musicale contemporanea, profondamente inserito nella culla mitteleuropea, pianista dalla tecnica trascendentale, compositore e direttore d’orchestra, Victor De Sabata riassume in sé una ampiezza di interessi onnivora e stupefacente. Si legge, nelle rare testimonianze a disposizione, quanto fosse forte la sua aspirazione alla composizione. Schivo e riservato nella vita privata, una volta...

La fortuna di Simon Boccanegra risale, come tradizione recita, alle fortunatissime serate scaligere e non degli anni Settanta, ed ebbe come prologo l’interesse di Gavazzeni nel decennio precedente. Dagli archivi del Metropolitan son apparsi, poi, i nastri, di scarsa qualità sonora delle prime rappresentazioni risalenti agli anni Trenta del secolo scorso. E proprio agli anni Trenta sono da ascrivere le rappresentazioni fiorentine dirette da Vittorio Gui, allora forse unico grande...