Si è spento dopo una lunga lotta contro la malattia il baritono Alberto Mastromarino figura di spicco nel panorama lirico internazionale.
Nato a Castelnuovo della Misericordia, nel comune di Rosignano Marittimo in provincia di Livorno, ha studiato canto con il celebre baritono Paolo Silveri. Il suo debutto avvenne nel 1987 al Teatro Eliseo di Roma nel ruolo di Amonasro in Aida di Giuseppe Verdi. Nel corso della sua carriera, Mastromarino ha interpretato numerosi ruoli principali in opere di Verdi, tra cui La Traviata, Simon Boccanegra, Il Trovatore, Macbeth, Rigoletto, Nabucco, Don Carlo, Un ballo in maschera, Falstaff, Attila, Otello e Luisa Miller ma non solo; ha affrontato molti altri titilli del grande repertorio italiano come Tosca (Scarpia), Madama Butterfly (Sharpless), Il Tabarro (Michele), Gianni Schicchi, Cavalleria Rusticana (Alfio), I Pagliacci (Tonio), Andrea Chénier (Gérard), La Gioconda (Barnaba) e Francesca da Rimini (Gianciotto).
Si è esibito nei maggiori teatri del mondo tra cui il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro dell'Opera di Roma, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, l'Arena di Verona, il Teatro Regio di Torino, il Teatro La Fenice di Venezia, il Teatro Massimo di Palermo, il Teatro Bellini di Catania, il Teatro Carlo Felice di Genova, il Metropolitan Opera di New York, la Deutsche Oper di Berlino, la Wiener Staatsoper, la Los Angeles Opera, il Teatro Colón di Buenos Aires, il Teatro Liceu di Barcellona, il Festival d'Opéra Avenches, l'Opera di Toulon, la Greek National Opera, l'Israeli Opera di Tel Aviv, l'Auditorio de Tenerife e il National Centre for the Performing Arts di Pechino.
Mastromarino è stato insignito di numerosi riconoscimenti nel corso della sua carriera, tra cui il Premio Mascagni d'Oro nel 2017, conferito a Bagnara di Romagna in occasione del 150° anniversario della nascita di Pietro Mascagni.
La sua voce potente e la sua presenza scenica carismatica hanno lasciato un'impronta indelebile nel cuore degli appassionati di opera. Il mondo della lirica perde un artista di straordinario talento e passione.
Ci uniamo al cordoglio della famiglia, degli amici e di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di ascoltarlo e collaborare con lui.
La Redazione