Amiata Piano Festival 2025
XX Edizione
FORUM FONDAZIONE BERTARELLI, POGGI DEL SASSO (Cinigiano, Grosseto)
Baccus 27-28 giugno
Euterpe 24-27 luglio
Dionisus 21-24 agosto
Concerto di Natale 6 dicembre
Festeggia vent’anni l’unico festival totalmente indipendente d’Italia, fondato dal pianista best seller Maurizio Baglini e sviluppato insieme alla sua compagna d’arte e di vita, la violoncellista di ricerca Silvia Chiesa. Ma Amiata Piano Festival non è solo un simbolo di mecenatismo illuminato e libera creatività artistica, è anche ad oggi un esperimento culturale unico, che attraverso l’arte ha sviluppato un territorio rurale tradizionalmente depresso, quello delle pendici del Monte Amiata, oggi invece ben inserito in un turismo in cerca di verde, tranquillità e intrattenimento di alto profilo.
Con un programma cameristico, che torna alle origini della manifestazione, contaminato di danza e jazz, come è nello spirito della direzione artistica da sempre, una parata di star internazionali animerà ancora una volta il Forum Bertarelli per festeggiare l’utopia incarnata di due artisti e una famiglia di imprenditori all’avanguardia.
Con Maurizio Baglini, Silvia Chiesa, Danilo Rea, Beatrice Rana e Massimo Spada, Sergio Bernal, Andrea Griminelli, Mario Brunello, Jean-Marc Luisada, Norma Winstone e tanti altri.
La ventesima edizione di Amiata Piano festival si apre a giugno con Baccus ed è subito sorpresa per il suo affezionato pubblico, in quanto il primo week end della kermesse che terminerà il 6 dicembre, è una vera e propria capsule jazz, quasi un festival nel festival, che parte con un’assoluta icona del genere, la cantante inglese Norma Winstone, classe 1941, accompagnata dal pianista e compositore italiano Glauco Venier il venerdì e il sabato animato dall’acclamato pianista austriaco David Helbock con la giovanissima bassista e violoncellista Julia Hofer.
Con Euterpe a luglio, dal 24 al 27, si avrà invece una vera all star cameristica con il duo Beatrice Rana e Massimo Spada da Ravel a Stravinsky, l’eccellente Mario Brunello su Bach tra violoncello e violoncello piccolo, nonché i due direttori artistici Silvia Chiesa e Maurizio Baglini impegnati prima nell’appuntamento di danza con il grande Sergio Bernal, poi in trio con la star del flauto Andrea Griminelli.
Ad agosto, dal 21 al 24 per Dionisus si avrà invece un focus sul grande pianismo mondiale con François Frédéric Guy e Jean-Marc Luisada per il repertorio classico e l’eccellenza italiana Danilo Rea per il jazz. Nel cuore di questa quattro giorni dedicata ai maghi della tastiera in omaggio al nome stesso del festival, torna a grande richiesta il Programme à la carte di Maurizio Baglini e Silvia Chiesa, raro se non unico esempio di assoluta sintonia artistica, infinito virtuosismo e totale empatia con lo storico pubblico del ‘loro’ festival da parte di questa solidissima coppia di vita e d’arte, che si permette il lusso antico di rapportarsi ai fedelissimi della loro casa musicale come tradizionalmente si usava verso il proprio principe mecenate nei secoli d’oro che hanno fondato il repertorio classico di oggi. Uno spericolato ed intensissimo esperimento umano ed artistico, già tentato solo qui con grande successo e che davvero rappresenta un unicum nei programmi delle stagioni europee: il pubblico infatti sceglierà liberamente tra venti titoli proposti dagli artisti in omaggio al ventennale del Festival per un’interazione totale fra musicisti e spettatori.
Sabato 6 dicembrepoi una chiusa corale ed inedita per Amiata Piano Festival a voler sottolineare come negli anni l’appuntamento natalizio sia divenuto davvero familiare, amicale, un’occasione di saluto e augurio fra amici di un cenacolo d’arte e convivialità, dove la quarta parete tra palco e pubblico ormai è dissolta da tempo. La serata verrà infatti animata dal Coro di Voci e Mani Bianche “Bonamici” di Pisa, città natale di Baglini, che compie quest’anno 21 anni e che per sottolineare l’importanza della musica nella crescita dell’individuo, dal 2014 ha aggiunto al canto corale un lavoro creativo e scientifico sulle coreografie delle mani per tradurre i loro concerti per non udenti.
E se la musica e la creatività di Silvia Chiesa e Maurizio Baglini, dei grandi musicisti, drammaturghi, ballerini, attori, insomma della comunità di professionisti, artisti e tecnici cresciuta attorno ad Amiata Piano Festival, sono state il motore primo di colli e vigne che oggi sono un auditorium all’avanguardia, un pubblico consolidato, una credibilità internazionale che non conosce flessioni, ma anche centocinquanta ore di musica trasmesse da RadioRai3, quattro album pubblicati solo da DECCA, oltre alle altre pubblicazioni discografiche, l’edizione XX diventa quasi solo un simbolo dell’esperimento fitzcarraldico, onirico ed ancora oggi unico, che sembra una fiaba ma è realtà.
Inizio Spettacoli Ore 19.00
Ogni concerto prevede, nell’intervallo, un buffet con le eccellenze gastronomiche del territorio ed i vini della cantina Collemassari Wine Estates.
Il Concerto di Natale è seguito dalla cena in struttura.
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AMIATA PIANO FESTIVAL 2025
FORUM FONDAZIONE BERTARELLI, POGGI DEL SASSO
BACCUS
VENERDÌ 27 GIUGNO
Norma Winstone voce, Glauco Venier pianoforte
N. Drake (“Time of No Reply”), M. Schneider / N. Winstone (“Hang Gliding”), S. Swallow / N. Winstone (“Wild Italian Light”, “Ladies in Mercedes”), A. Manzanero / N. Winstone (“Just Sometimes”), H. Nilsson (“Everybody is Talking”), G. Venier (“Second Spring”, “Lipe Rosize”), Madonna / P. Leonard (“Live to Tell”), J. Rowles / N. Winstone (“A Timeless Place”), G. Venier / N. Winstone (“My Gospel”), T. Waits (“San Diego Serenade”)
SABATO 28 GIUGNO
Julia Hofer basso elettrico e violoncello,David Helbock pianoforte e FX
EUTERPE
GIOVEDÌ 24 LUGLIO
Beatrice Rana e Massimo Spada pianoforte a quattro mani
M. Ravel (“Ma mère l’Oye” M. 60), F. Say (“Night”), I. Stravinskij (“Le sacre du printemps”)
VENERDÌ 25 LUGLIO
Sergio Bernal danza, Paz de Manuel, voce, Daniel Jurado chitarra, Javier Valdunciel percussioni, Silvia Chiesa violoncello, Maurizio Baglini pianoforte
SABATO 26 LUGLIO
Mario Brunello violoncello piccolo e violoncello
J. S. Bach (Sonata per violino n. 1 in sol minore BWV 1001, Partita per violino n. 2 in re minore BWV 1004 – trascrizioni per violoncello piccolo), M. Weinberg (Sonata per violoncello n. 2 op. 86)
DOMENICA 27 LUGLIO
Andrea Griminelli flauto, Silvia Chiesa violoncello, Maurizio Baglini pianoforte
P. Gaubert (Trois aquarelles per flauto, violoncello e pianoforte), C. Debussy (Sonata per violoncello e pianoforte), F. Poulenc (Sonata per flauto e pianoforte), E. Goossens (Five Impressions of a Holiday op. 7 per flauto, violoncello e pianoforte)
DIONISUS
GIOVEDÌ21 AGOSTO
François Frédéric Guy pianoforte
F. Liszt (“Bénédiction de Dieu dans la solitude” da “Harmonies poétiques et religieuses”), M. Ravel (“Jeux d’eau” M. 30, “Une barque sur l'océan” e “Alborada del gracioso” da “Miroirs” M. 43), L. van Beethoven (Sonata per pianoforte n. 32 in do minore op. 111)
VENERDÌ 22 AGOSTO
Danilo Rea pianoforte e arrangiamenti
G. Puccini (“Chi il bel sogno di Doretta” da “La rondine”, “Un bel dì vedremo” da “Madama Butterfly”, “E lucevan le stelle” e “Recondita armonia” da “Tosca”), C. Saint-Saëns (“Mon coeur s’ouvre à ta voix” da “Samson et Dalila” op. 47), P. Mascagni (Intermezzo da “Cavalleria rusticana”), G. Bizet (“En vain pour eviter” e “L’amour est un oiseau rebelle” da “Carmen”), G. Verdi (“Va, pensiero, sull’ali dorate” da “Nabucco”), L. Bernstein (“Maria” da “West Side Story”)
SABATO 23 AGOSTO
Silvia Chiesavioloncello, Maurizio Baglini pianoforte
Programme à la carte
L. van Beethoven (12 variazioni op. 66 su “Ein Mädchen oder Weibchen” dall’opera “Die Zauberflöte” di W. A. Mozart, Sonata n. 3 in la maggiore op. 69), J. Brahms (Sonata n. 2 in fa maggiore op. 99), F. Busoni (“Kultaselle” – 10 variazioni su un canto popolare finnico KiV 237), M. Castelnuovo-Tedesco (“Notturno sull’acqua” op. 82 n. 1, Toccata op. 83), G. Gershwin (“Rhapsody in Blue” – trascrizione di T. Huillet), F. Chopin (Sonata in sol minore op. 65), C. Koechlin (“Le Vin des Gaulois”: n. 3 da “Chansons bretonnes” prima raccolta), F. Mendelssohn Bartholdy (Variazioni concertanti in re maggiore op. 17, Sonata n. 2 in re maggiore op. 58), G. Martucci (Due romanze op. 72), S. Rachmaninov (Sonata in sol minore op. 19), Strauss (Sonata op. 6 TrV 115), R. Schumann (Adagio e Allegro op. 70, Fantasiestücke op. 73), A. Pärt (“Spiegel im Spiegel”), O. Respighi (Adagio con variazioni), N. Paganini (Variazioni di bravura [su di una corda sola] su temi del “Mosè” di G. Rossini – trascrizione di L. Silva), D. Šostakovič (Sonata op. 40)
DOMENICA 24 AGOSTO
Jean-Marc Luisadapianoforte
F. J. Haydn (Andante con variazioni in fa minore H.XVII:6 “Un piccolo divertimento”), F. Chopin (Fantasia in fa minore op. 49, Notturno in si maggiore op. 62 n. 1, Berceuse op. 57, Scherzo n. 4 op. 54, Scherzo n. 2 op. 31), W. A. Mozart (Adagio per glass harmonica in do maggiore K. 356/617a)
CONCERTO DI NATALE
SABATO 6 DICEMBRE
Coro di voci e mani bianche “Bonamici”,Angelica Ditaranto direttrice, Glenda Poggianti pianoforte
A. M. de’ Liguori (“Gloria in excelsis Deo”, “Fermarono i cieli”), Tradizionale (Nanita Nana), H. Blake (“Walking in the Air”), Tradizionale (“Noël Noël”), Tradizionale (“Ding Dong Merrily on High”), G. F. Händel (“Joy to the World”), R. Donati (“Pastorale a Gesù Bambino”), K. K. Davis (“The Little Drummer Boy”), Tradizionale (“God Rest You Merry, Gentlemen”), I. Berlin (“Bianco Natale”), Tradizionale (“Adeste fideles”), Tradizionale (“Carol of the Bells”)
- Comunicato stampa -