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DER MENSCH IST, WOZU ER SICH MACHT

(L’uomo non è altro che ciò che fa di se stesso)

La Bayerische Staatsoper ha annunciato la sua stagione 2025-26 con un tema tanto filosofico quanto provocatorio: Der Mensch ist, wozu er sich macht (l’uomo non è altro che ciò che fa di se stesso), una dichiarazione esistenzialista ispirata a Jean-Paul Sartre. Sotto la guida di Serge Dorny, alla sua quinta stagione, il teatro d'opera di Monaco di Baviera continua a esplorare temi che pongono al centro la libertà dell'individuo e il peso delle sue scelte.

La nuova stagione, che, tra l’altro, sarà un po’ più breve a causa dei lavori di ristrutturazione e inizierà solo alla fine di ottobre, è interamente attraversata dall'idea di autodeterminazione. Rigoletto di Verdi mette in scena il dilemma di un uomo la cui esistenza è segnata dalle proprie scelte e dalle conseguenze della vendetta. Faust di Gounod porta sul palcoscenico la disperata ricerca della conoscenza e del potere a costo della propria anima. In Die Walküre di Wagner, Brünnhilde si confronta con la contraddizione tra amore e dovere, mentre Alcina di Handel rappresenta la lotta tra il desiderio di plasmare la realtà e il destino che si ritorce contro la protagonista.

Anche la raramente rappresentata Die Nacht vor Weihnachten di Rimsky-Korsakov e la satira sociale di Die Englische Katze di Hans Werner Henze giocano con il concetto di identità e trasformazione. Infine, l'attesissima prima mondiale di Of One Blood di Brett Dean riporta in scena il conflitto tra Mary Stuart ed Elisabetta I, due regine che incarnano il potere come costruzione personale.

La città di Monaco, con il suo pubblico noto per il gusto tradizionale, si trova di fronte a una stagione che sfida le convenzioni. L'opera contemporanea spesso incontra resistenze, ma Dorny sembra intenzionato a tracciare un percorso innovativo, senza rinunciare al repertorio più amato.

Il Bayerisches Staatsballett non resta indietro. Il trittico Waves and Circles mette a confronto due giganti del Novecento, Maurice Béjart e William Forsythe, con la giovane coreografa Emma Portner, in un dialogo tra epoche e stili. Il Festival del Balletto si aprirà con Common Ground, che unisce i lavori di Hans van Manen, Alexander Ekman e Johan Inger, con un omaggio a Beethoven. Per il Festival dell'Opera 2026 (Munich Opera Festival) il nuovo progetto Konstellationen esplorerà connessioni inaspettate tra repertorio e innovazione.

Nonostante il successo di pubblico, con una media di posti occupati del 96% e picchi del 98% per il balletto, la Staatsoper si trova ad affrontare sfide economiche. Il crollo dei profitti della BMW, uno dei principali sponsor, ha sollevato diverse preoccupazioni, ma Dorny rassicura sul rinnovo del contratto triennale, garantendo la stabilità del sostegno finanziario. Anche Vladimir Jurowski, direttore musicale, non nasconde le difficoltà del settore culturale in un'Europa segnata da crisi e incertezze geopolitiche.

La Staatsoper non si limita a offrire spettacoli di alto livello, ma si assume anche una responsabilità sociale. Dorny evidenzia come la cultura debba affrontare attivamente la radicalizzazione della società, trasformando l'opera in uno spazio di dibattito oltre che di estetica.

La stagione 2025-26 esplora la libertà umana attraverso la musica, invitando il pubblico a riflettere su scelta e destino. In un'epoca di incertezze, l'Opera di Stato di Baviera affronta con audacia il rischio dell'innovazione, pur restando ancorata alla sua lunga tradizione. Sarà interessante vedere come il pubblico risponderà a questa sfida, tra passato e futuro.

Le prime della stagione

Opera:

• “Die Englische Katze” di Hans Werner Henze il 5 novembre 2025
  (Direttore: Katharina Wincor, Regia: Christiane Lutz)

• “Die Nacht vor Weihnachten” di Nikolai Rimsky-Korsakov il 29 novembre 2025
  (Direttore: Vladimir Jurowski, Regia: Barrie Kosky)

• “Faust” di Charles Gounod l'8 febbraio 2026
  (Direttore: Nathalie Stutzmann, Regia: Lotte de Beer)

• “Rigoletto” di Giuseppe Verdi il 7 marzo 2026
  (Direttore: Maurizio Benini, Regia: Barbara Wysocka)

• “Of One Blood” di Brett Dean, (prima mondiale) il 10 maggio 2026
  (Direttore: Vladimir Jurowski, Regia: Claus Guth)

• “Die Walküre” di Richard Wagner il 25 giugno 2026
  (Direttore: Vladimir Jurowski, Regia: Tobias Kratzer)

• “Alcina” di Georg Frideric Händel il 13 luglio 2026
  (Direttore: Stefano Montanari, Regia: Johanna Wehner)

Balletto:

• “Waves and Circles” il 21 dicembre 2025
  (Coreografia: Maurice Béjart, William Forsythe, Emma Portner)

• “Common Ground” il 28 marzo 2026
  (Coreografia: Hans van Manen, Alexander Ekman, Johan Inger)

• “Konstellationen” il 18 giugno 2026
  (Vari coreografi)

ENG

SEASON 2025-26

WE ARE WHAT WE MAKE OURSELVES TO BE

The Bayerische Staatsoper has announced its 2025-26 season with a theme that is both philosophical and provocative: Der Mensch ist, wozu er sich macht (we are what we make ourselves to be), an existentialist statement inspired by Jean-Paul Sartre. Under the direction of Serge Dorny, in his fifth season, the Munich opera house continues to explore themes that center on individual freedom and the weight of one's choices.

This new season, which will be slightly shorter due to renovation work and will start only at the end of October, is entirely pervaded by the idea of self-determination. Verdi's Rigoletto portrays the dilemma of a man whose existence is marked by his choices and the consequences of revenge. Gounod's Faust brings to the stage the desperate search for knowledge and power at the cost of one's soul. In Wagner's Die Walküre, Brünnhilde faces the contradiction between love and duty, while Handel’s Alcina represents the struggle between the desire to shape reality and the fate that turns against the protagonist.

The rarely performed Die Nacht vor Weihnachten by Rimsky-Korsakov and the social satire of Hans Werner Henze's Die Englische Katze also play with the concept of identity and transformation. Finally, the much-anticipated world premiere of Of One Blood by Brett Dean brings back the conflict between Mary Stuart and Elizabeth I, two queens who embody power as a personal construct.

The city of Munich, with its audience known for its traditional taste, is faced with a season that challenges conventions. Contemporary opera often meets resistance, but Dorny seems determined to chart an innovative path while still honoring the beloved repertoire.

The Bayerisches Staatsballett is also keeping pace. The triptych Waves and Circles compares two giants of the 20th century, Maurice Béjart and William Forsythe, with the young choreographer Emma Portner, creating a dialogue between eras and styles. The Ballet Festival will open with Common Ground, uniting works by Hans van Manen, Alexander Ekman, and Johan Inger, with a tribute to Beethoven. For the 2026 Opera Festival, the new project Konstellationen will explore unexpected connections between repertoire and innovation.

Despite strong audience success, with an average attendance rate of 96% and peaks of 98% for ballet, the Staatsoper faces economic challenges. The collapse of profits from BMW, one of its main sponsors, has raised concerns, but Dorny reassures that the three-year contract renewal guarantees financial stability. Vladimir Jurowski, the music director, also acknowledges the difficulties faced by the cultural sector in a Europe marked by crisis and geopolitical uncertainties.

The Staatsoper not only offers high-level performances but also takes on a social responsibility. Dorny emphasizes how culture must actively address the radicalization of society, transforming opera into a space for debate as well as aesthetics.

The 2025-26 season explores human freedom through music, inviting the audience to reflect on choice and destiny. In a time of uncertainty, the Bavarian State Opera boldly embraces the risk of innovation while remaining rooted in its long tradition. It will be interesting to see how the audience responds to this challenge, between past and future.

The season premieres

Opera:

• “Die Englische Katze” by Hans Werner Henze on November 5, 2025

(Conductor: Katharina Wincor, Director: Christiane Lutz)

• “Die Nacht vor Weihnachten” by Nikolai Rimsky-Korsakov on November 29, 2025

(Conductor: Vladimir Jurowski, Director: Barrie Kosky)

• “Faust” by Charles Gounod on February 8, 2026

(Conductor: Nathalie Stutzmann, Director: Lotte de Beer)

• “Rigoletto” by Giuseppe Verdi on March 7, 2026

(Conductor: Maurizio Benini, Director: Barbara Wysocka)

• “Of One Blood” by Brett Dean, world premiere on May 10, 2026

(Conductor: Vladimir Jurowski, Director: Claus Guth)

• “Die Walküre” by Richard Wagner on June 25, 2026

(Conductor: Vladimir Jurowski, Director: Tobias Kratzer)

• “Alcina” by Georg Frideric Händel on July 13, 2026

(Conductor: Stefano Montanari, Director: Johanna Wehner)

Ballet:

• “Waves and Circles” on December 21, 2025

(Choreography: Maurice Béjart, William Forsythe, Emma Portner)

• “Common Ground” on March 28, 2026

(Choreography: Hans van Manen, Alexander Ekman, Johan Inger)

• “Konstellationen” on June 18, 2026

(Various choreographers)

Barbara Valmarana