Martedì 6 maggio a Bolzano, il giorno successivo a Trento, il Direttore musicale dell’Orchestra Haydn Ottavio Dantone dirigerà in prima italiana la Sinfonia n. 14 Liechtenstein Suite di Glass, insieme a pagine di Mozart e Haydn.
A maggio, la Stagione sinfonica 2024/25 della Fondazione Haydn proseguirà nell’ambito della Classicità con un’escursione programmata nella musica d’oggi, tra pagine di Wolfgang Amadeus Mozart, Joseph Haydn e Philipp Glass, padre del minimalismo, compositore statunitense tra i più noti a livello globale. Martedì 6 maggio alle ore 20.00 presso l’Auditorium di Bolzano, in replica mercoledì 7 maggio alle ore 20.30 all’Auditorium di Trento, l’Orchestra Haydn diretta da Ottavio Dantone interpreterà in prima italiana la Sinfonia n. 14 Liechtenstein Suite di Glass, accostata alla Sinfonia n. 32 K 318 di Mozart, a La marcia per la Società reale dei musicisti e alla Sinfonia n. 101 L’orologio di Haydn, a completamento dell’integrale delle Sinfonie londinesi avviata in questa Stagione musicale.
Dopo essersi impresso a livello mondiale con l’opera Einstein on the Beach diretta da Robert Wilson, o con la colonna sonora del film The Hours, interpretato da Nicole Kidman e Meryl Streep, nel 2021 Philip Glass scrisse la Sinfonia n. 14 per l’ensemble di archi LGT Young Soloists, composto da un gruppo di ragazzi tra i 12 e i 23 anni e sostenuto dalla banca privata del Liechtenstein, in occasione del centenario del suo mecenate.
Con la morte del principe Esterhàzy, Joseph Haydn quasi sessantenne si trovò a godere di una grande libertà professionale e artistica. Fu in questo periodo che Johann Peter Salomon, impresario di concerti a Londra, convinse Haydn a intraprendere una tournée in Inghilterra. Durante il primo viaggio, avvenuto tra il 1791 e il 1792, il compositore scrisse una marcia in segno di gratitudine a seguito dell’invito alla cena di gala della Royal Society of Musicians di Londra, un’organizzazione di beneficenza fondata nel 1738 per i musicisti indigenti e le loro famiglie. Al secondo viaggio in Inghilterra (1794 - 1795) appartiene invece la Sinfonia n. 101, denominata L’orologio per il meccanico ticchettio degli archi pizzicati e fagotti in pianissimo che fanno da sostegno all'aperta melodia dei violini del secondo movimento. Scritta nell'aprile del 1779 a Salisburgo e, secondo alcune fonti critiche, servita come introduzione all'opera Zaide, la Sinfonia in sol maggiore K 318 rappresenta un prezioso tassello del magnifico mosaico della creatività mozartiana.
OTTAVIO DANTONE
Tra i clavicembalisti più apprezzati della sua generazione, nel 1985 Ottavio Dantone ha ricevuto il premio di basso continuo al Concorso Internazionale di Parigi e nel 1986 è stato premiato al Concorso Internazionale di Bruges, primo italiano a ottenere questi riconoscimenti a livello internazionale in ambito clavicembalistico. Profondo conoscitore della prassi esecutiva del periodo barocco, dal 1996 è il direttore artistico e musicale dell’Accademia Bizantina di Ravenna, con la quale collabora dal 1989. Sotto la sua direzione si è affermata come uno degli ensembles di musica barocca con strumenti antichi più noti e richiesti nel panorama internazionale.
La sua carriera lo ha portato ad accostare al repertorio più conosciuto la riscoperta di titoli meno eseguiti o in prima esecuzione moderna nei festival e nei teatri più importanti del mondo, dall’Elb-Philharmonie di Amburgo al Concertgebouw di Amsterdam, dai Proms di Londra alla Walt Disney Concert Hall di Los Angeles, il Teatro alla Scala in Milano o ancora il Festival di Salisburgo e l’Opera di Zurigo. È regolarmente invitato a dirigere le più prestigiose orchestre sinfoniche internazionali, e molte sono le sue registrazioni televisive e radiofoniche in Italia e all’estero, nonché quelle discografiche, effettuate sia come solista, sia in veste di concertatore, più volte premiate dalla critica internazionale. Nel 2020 Dantone è stato nominato Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente Sergio Mattarella. Dal 2022 è Accademico di Santa Cecilia.
Da quest’anno è il direttore musicale del Festival di musica antica di Innsbruck. Con l’Orchestra Haydn, di cui è Direttore musicale, Ottavio Dantone ha debuttato al Rossini Opera Festival di Pesaro nel 2007, dirigendo Le nozze di Teti e di Peleo e l’Edipo Colono; a partire dal 2011 è poi apparso regolarmente a Bolzano e Trento, sovente nella doppia veste di organista/clavicembalista e direttore, portando l’Orchestra anche in tournée a Milano e a Como.
INFORMAZIONI
Maggiori informazioni e biglietti sul sito www.haydn.it