Un palco galleggiante tra cielo e mare nel Golfo dei Poeti, l’Amerigo Vespucci come scenografia d’eccezione, un cast di 200 artisti e una storia che è un omaggio alla città della Spezia: il Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi, in scena sul Molo Italia il 19 giugno prossimo alle 21.00, con replica la sera successiva, è sicuramente tra gli eventi più suggestivi e attesi del programma per le celebrazioni del centenario del Palio del Golfo, promosso dal Comune della Spezia, Comitato delle Borgate e coordinato da Italian Blue Growth.
Lo spettacolo sarà a ingresso gratuito fino a esaurimento posti con prenotazione obbligatoria.
Il calendario completo degli eventi e tutte le informazioni si possono trovare sul sito ufficiale.
L’opera è anche una rappresentazione simbolica per il Centenario del Palio: fu proprio Simone Boccanegra, durante il suo primo mandato come Doge di Genova, a riconoscere l’importanza strategica della Spezia. Nel 1343, su suo ordine, fu infatti istituita la Podesteria della Spezia, riconoscendo ufficialmente la città come un centro significativo per la produzione e il commercio del sale. Questo atto sottolineò il ruolo crescente della città nell’ambito della Repubblica di Genova.
L’evento, che è nato da un’idea dell’Associazione Gli Amici del Loggiato e rientra nella terza edizione de ‘La Spezia Lirica Forum’, è promosso dal Comune della Spezia e coordinato da Italian Blue Growth, in collaborazione con Marina Militare, Regione Liguria e Autorità di sistema del Mar Ligure orientale, con il contributo di Baglietto - Main Sponsor - e Sitep Italia, Contrepair e Fonderie Patrone.
“L’associazione Amici del Loggiato è lieta di presentare l’edizione 2025 de ‘La Spezia Lirica Forum’ che, dopo avere nei due anni passati proposto Don Giovanni e Madama Butterfly, punta quest’anno la sua attenzione sul Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi. La scelta non è casuale - spiega Maurizio Caporuscio, presidente del Comitato Amici del Loggiato - ma si propone un triplice obiettivo: sottolineare il rapporto fra La Spezia e il mare, ricordare la figura storica del doge Boccanegra, preminente nelle vicende storiche fondative della città e celebrare l’altissimo appello alla civile convivenza e alla pace insito nell’opera verdiana. La rappresentazione dell’opera – racconta poi - avverrà in modo del tutto inedito: probabilmente per la prima volta al mondo orchestra, coro, solisti si esibiranno su una grande piattaforma ancorata direttamente in mare, con la presenza partecipativa dell’Amerigo Vespucci, la nave più bella del mondo, orgoglio della Marina Militare”.
La direzione artistica dello spettacolo è di Roberto Sèrvile, la regia, le luci e il concept firmati da Paolo Panizza (già regista, nel 2024, della Madama Butterfly allestita a bordo della portaerei Garibaldi) e le scenografie di Franco Armieri.
Sul podio il maestro Stefano Giaroli alla guida dll’Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane e del Genova Vocal Consort.
Alcuni dei quattordici giovani cantanti solisti sono emersi dal concorso-audizione indetto da ‘La Spezia Lirica’ a cui è seguito un laboratorio lirico di preparazione all’opera con un corso di formazione tecnico-vocale e stilistico sulla prassi esecutiva del fraseggio, tenuto dal Maestro Roberto Sèrvile.
Fernando Cisneros / Ettore Lee (Simon Boccanegra)
Leyla Gu / Yijia Zhong (Amelia Grimaldi)
Agostino Subacchi / Sergei Morozov (Jacopo Fiesco)
Hyun-Seo Park / Jaebeom Park (Gabriele Adorno)
Alan Storovoitov (Paolo Albiani)
Lorenzo Medicina (Pietro)
Aaron Jimenez, Arienne Fort Cannock, Beatrice Ballo (ruoli comprimari).