In occasione del trecentesimo anno dalla prima esecuzione della Passione secondo Giovanni di Bach, avvenuta il Venerdì Santo del 1724, il 21 marzo, alle ore 20.30, presso la Chiesa di Santa Maria del Carmine di Pavia, l’Almo Collegio Borromeo e il suo Coro di alunni radunano i migliori giovani talenti musicali italiani per l’esecuzione del grande capolavoro di Johann Sebastian Bach, tra i più importanti monumenti della musica di tutti i tempi. Il progetto è in collaborazione con la Scuola di Musica di Fiesole, Feniarco, con media partner Forte Fortissimo e con il sostegno del Ministerodella Cultura.
La Passione di Cristo secondo l’evangelista Giovanni sarà eseguita - per tradizione il giorno del compleanno di Bach- dal Coro dell’Almo Collegio Borromeo insieme al Coro Giovanile Italiano e all’Orchestra Giovanile Italiana, i due più importanti complessi giovanili vocali e strumentali italiani, sotto la sapiente e illustre direzione di Marco Berrini che, oltre ad essere il direttore stabile del Coro del Borromeo sin dalla sua fondazionee da alcuni di anni anche del Coro Giovanile Italiano, è considerato tra i più grandi direttori di coro italiani sulla scena internazionale. Con loro sei solisti di grande caratura: il soprano Claudia Reinhard, il mezzosoprano Martina Baroni, il tenore Marcel Hubner nel ruolo dell’Evangelista, Oliver Kringel, tenore, il baritono Fulvio Bettini nel ruolo di Pilato e Diego Maffezzoni, basso, nel ruolo del Cristo.
Dopo la preparazione durante questi mesi nelle proprie sedi, i complessi corali e l’Orchestra, gli oltre cento giovani musicisti si riuniranno per una settimana intensa di studio e di approfondimento del testo di Bach, per offrirne l’esecuzione al pubblico di Pavia il 21 marzo, in replica poi presso la Chiesa dei SS. Bartolomeo e Stefano a Bergamo il 22 marzo ore 20.30 e presso la Cattedrale di Vigevano il 23 marzo alle ore 20.30.
Ancora una volta il Collegio Borromeo si fa promotore dell’eccellenza e della trasversalità dei saperi, con un percorso formativo, culturale e spirituale nel segno della condivisione e della bellezza. Lo fa con la collaborazione della Scuola di Musica di Fiesole, gloriosa istituzione che ha ideato e organizza da 40 anni le attività di formazione dell'OrchestraGiovanile Italiana e con Feniarco, federazione che raccoglie circa 150.000 cantori, fondata anch'essa40 anni fa.
Il Rettore Alberto Lolli commenta: “Sono molto lieto che giovani di grande talento mostrino un lato della loro età che noi adulti dovremmo imparare a non dimenticare e che consiste nel lasciare che la vita sia guidata da una passione. Senza passione l’esistenza non ha alcun senso.
In questo clima culturale che spesso mostra giovani che muoiono di noia, la Passione secondo Giovannidi Bachoggi ci mostra un altro volto della giovinezza, quella bella gioventù che rincorre ideali e da essi si lascia possedere, e ci insegna che persino la croce è da considerarsi solo l’esito di uomo che duemila anni fa nella vita si è lasciato guidare dalla passione per l’uomo. Perché per i propri ideali si deve vivere e si è disposti anche a morire”
Il concerto rientra in Viaggi, la stagione musicale 2023/2024 dell’Almo Collegio Borromeo.
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria sul sito del Collegio: www.collegioborromeo.it
Coro Giovanile Italiano
Coro dell’Almo Collegio Borromeo
Orchestra Giovanile Italiana
Marco Berrini, direttore
Claudia Reinhard, soprano
Martina Baroni, mezzosoprano
Marcel Hubner, tenore (Evangelista)
Oliver Kringel, tenore
Fulvio Bettini, baritono
Diego Maffezzoni, basso (Cristo)
J. S. Bach: Passione secondo Giovanni per soli, coro e orchestra BWV 245
ORCHESTRA GIOVANILE ITALIANA
L’Orchestra Giovanile Italiana, ideata da Piero Farulli nella Scuola di Musica di Fiesole, contribuisce dal 1984 in maniera determinante alla vita musicale del Paese con oltre mille musicisti occupati stabilmente nelle orchestre europee. Tenuta a battesimo da Riccardo Muti, l’Orchestra è stata invitata in alcuni fra i più prestigiosi luoghi della musica internazionale e diretta tra gli altri da C. Abbado, R. Abbado, S. Accardo, Y. Ahronovitch, P. Bellugi, L. Berio, K. Blacher, A. Boreyko, G. Ferro, D. Gatti, C.M. Giulini, E. Inbal, Z. Mehta, R. Muti, G. Noseda, M. Pascal, K. Penderecki, P. Rophé, G. Sinopoli, J. Tate, J. Valčuha, L. Viotti.
Nel 2010 ha eseguito il concerto in onore del quinto anniversario del pontificato di Benedetto XVI, offerto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Nel marzo 2014 è stata invitata a Salisburgo per La clemenza di Tito con il cast vocale del Mozarteum e nel 2016 ha partecipato al Festival MiTo, con concerti sinfonici e cameristici a Milano eTorino con Andrea Lucchesini. Il 1° giugno 2019 ha tenuto il concerto al Quirinale per la Festa della Repubblica su invito del Presidente Sergio Mattarella.
Dal 2016 al 2020 ha partecipato al corso chigiano di direzione di Daniele Gatti, che ha anche diretto l’OGI nel Concerto di Capodanno 2019 a Firenze.
Ospite abituale di numerose istituzioni concertistiche, tra cui gli Amici della Musica di Firenze, l’Alto Adige Festival e la Sagra Musicale Umbra, ha inaugurato più volte il Festival dei Due Mondi di Spoleto, con le prime esecuzioni di quattro lavori di Silvia Colasanti.
Tra i successi più recenti il festeggiato concerto allo Young Euroclassic Festival alla Konzerthaus di Berlino (agosto 2022) e la straordinaria tournée con Martha Argerich all’interno del Peace Orchestra Project, conclusa alla Cité de la Musique di Parigi (settembre 2023).
Nel 2004 l’Orchestra è stata insignita del Premio Abbiati dell’Associazione Nazionale Critici Musicali e nel 2008 le è stato conferito il prestigioso Praemium Imperiale -Grant for Young Artists dalla Japan Art Association.
La sostengono il Ministero della Cultura, la Regione Toscana e la Fondazione CR Firenze.
La direzione artistica dell’OGI è affidata dal 2020 ad Alexander Lonquich, mentre i maestri preparatori per l’orchestra sono Edoardo Rosadini e Davide Sanson.
CORO GIOVANILE ITALIANO
Ideato da Feniarco nel 2003, il Coro Giovanile Italiano è una formazione unica nel panorama corale nazionale. Una selezione giovanile della coralità italiana, guidata da maestri d’eccezione, un laboratorio formativo, un’esperienza che lascia fruttuose impronte sul territorio, un coro che punta all’eccellenza: questo è il profilo voluto dalla federazione per il suo coro. I 40 giovani coristi, tra i 18 e i 28 anni, provengono da diverse città d’Italia e da molteplici esperienze musicali e periodicamente si rinnovano portando energia, vitalità e passione. Nel corso degli anni si sono alternati alla guida del Coro Giovanile Italiano maestri di fama internazionale quali Filippo Maria Bressan, Nicola Conci, Stojan Kuret, Lorenzo Donati con Dario Tabbia, Gary Graden con Roberta Paraninfo, Luigi Marzola con Carlo Pavese, Petra Grassi con Davide Benetti. In ambito internazionale il coro ha preso parte per quattro volte al Festival Europa Cantat (Mainz 2006, Torino2012, Pécs 2015 e Tallinn 2018) diretto rispettivamente da Frieder Bernius, Simon Gaudenz, Georg Grün e Filippo Maria Bressan. Ha inoltre partecipato all’edizione 2016 del Festival Les Choralies a Vaison la Romaine e nel 2019 è stato invitato per un ciclo di concerti tra Graz e Lubiana. Da ricordare, nel 2014, la partecipazione al Florilège Vocal de Tours (Francia) dove il coro ha vinto tre primi premi e l’esecuzione di un brano con The Rolling Stones nel concerto al Circo Massimo di Roma davanti a 60milaspettatori. Sono oltre 150 i concerti che hanno visto il coro protagonista in Italia. Da segnalare, in particolare, la partecipazione a MiTo Settembre Musica dal 2016 al 2022, alla Sagra Musicale Umbra e alla Reggia di Caserta nel 2017, alla stagione della Fondazione Pietà dei Turchini a Napoli, al Festival CantaBO a Bologna e a Rezia Cantat nel 2018, oltre a una prima assoluta per Matera 2019 Capitale Europea della Cultura. Nel 2021 ha tenuto un concerto per Parma Capitale italiana della Cultura mentre nel 2022 si è esibito per i 900 anni della Cattedrale di Piacenza, per l’inaugurazione del 70° Concorso polifonico internazionale Guido d’Arezzo, presso le Terme di Diocleziano a Roma e nella Cattedrale di Orvieto per il Festival della Piana del Cavaliere e a Procida Capitale italiana della Cultura. Tra gli impegni del 2023 si segnalano il concerto tenuto lo scorso 2 giugno nei giardini del Quirinale davanti al Presidente Mattarella in occasione delle iniziative per il 77° anniversario della Repubblica Italiana, il concerto presso la Basilica superiore di San Francesco in Assisi nell’ambito della Biennale Polifonica e le esibizioni per Bergamo-Brescia capitale Italiana della Cultura. Nel gennaio 2024 con un concerto a San Vito al Tagliamento ha aperto i festeggiamenti per il 40° di fondazione di Feniarco.
Il Coro Giovanile Italiano è una formazione in grado di affrontare sfide impegnative grazie all’estrema flessibilità dei giovani componenti, all’attenzione e alla scrupolosità dei suoi maestri e allo spirito propositivo che arriva dalla voglia di far coro, crescendo insieme, maturando da un punto di vista musicale e anche umano.
CORO DELL’ALMO COLLEGIO BORROMEO
L’Almo Collegio Borromeo, fondato nel 1561 da San Carlo, per espressa volontà del suo fondatore intende la musica come un importante elemento pedagogico: fin dall'inizio un’aula è dedicata all’ascolto e all’educazione musicale. Già alla fine del Cinquecento per volontà di Federico Borromeo erano presenti in Collegio un concentus e un gruppo vocale; oggi il Borromeo continua questa tradizione plurisecolare con un suo Coro, diretto dal maestro Marco Berrini, tra i più attivi ed importanti direttori di coro italiani, di cui fanno parte alunni del Collegio Borromeo e studenti universitari.
Sotto la sua guida il Coro dell'Almo Collegio Borromeo sta individuando una propria identità: questo percorso, insieme alla sempre maggiore consapevolezza tecnica acquisita dai giovani cantori, ha permesso loro di affrontare con successo i primi brillanti impegni concertistici con un repertorio che va dalla polifonia italiana rinascimentale alla musica contemporanea, commissionando anche nuovi brani. Presente regolarmente nella Stagione Concertistica dell'Almo Collegio Borromeo, ha tenuto una tournée in Estonia, insieme alla Tallinn University Symphony Orchestra, partecipando al progetto europeo MEETS (Music in Higher Education to develop transversal skills).
Nel febbraio 2021 ha registrato un CD allegato alla prestigiosa rivista Classic Voice con la Via Crucis di Liszt, insieme al pianista Alessandro Marangoni e la Dante Symphony sempre di Liszt per Da Vinci Classics. Da alcuni anni collabora con il Coro e l’Orchestra dell’Università Statale di Milano e annualmente RAI 5 trasmette i Christmas Carols dal Collegio Borromeo, con alcuni tra i più celebri canti corali della tradizione del Natale.
MARCO BERRINI
Direttore di coro, d’orchestra e didatta tra i più attivi oggi, sia in Italia che all’estero. È docente di Direzione di coro e Composizione corale presso il Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto (TV). È fondatore del complesso vocale professionale Ars Cantica Choir & Consort con cui collabora con prestigiosi complessi strumentali (Il Giardino Armonico, Accademia dell'Annunciata, Accademia degli Astrusi, FORM - Filarmonica Marchigiana).
Ha iniziato la sua attività professionale come maestro sostituto direttore del Coro da Camera della RAI di Roma e ha successivamente collaborato con i teatri di Malaga, Siviglia, Genova e con l’orchestra e il coro della Comunità di Madrid. Ha diretto in Medio Oriente, Estonia, Sud America, dove è stato anche direttore ospite del Coro Nazionale Giovanile Argentino e del Coro del Teatro Municipale di Cordoba.
Dal 2009 è direttore ospite del Vocalia Consort di Roma, di cui ha assunto la direzione artistica dal 2015, con il quale ha vinto il primo premio in competizioni nazionali e internazionali. Dal 2017 dirige il coro dell’Almo Collegio Borromeo di Pavia, promotore del progetto europeo MEETS dedicato alle soft-skills dell'educazione musicale (http://meetsproject.eu).
Dal 2020 dirige il Coro dell’Università Statale di Milano.
È fondatore, direttore artistico e docente della Milano Choral Academy, scuola internazionale di formazione e perfezionamento per direttori di coro e cantori, attiva dal 2010. Già membro della commissione artistica nazionale di Feniarco (Federazione Nazionale Italiana Associazioni Regionali Corali), da Gennaio 2023 dirige il Coro Giovanile Italiano.
Ha curato edizioni musicali per BMM, Carrara, Carisch, Discantica, Rugginenti, Suvini Zerboni.
ALMO COLLEGIO BORROMEO
L'Almo Collegio Borromeo di Pavia, il Collegio di merito più antico d’Italia, dal 1561 offre agli studenti meritevoli e privi di mezzi economici la possibilità di studiare all'Università di Pavia, arricchendo il loro percorso accademico con corsi di formazione, conferenze, seminari e molti altri eventi culturali.
Oggi accoglie quasi 200 alunne e alunni provenienti da tutto il mondo, grazie ad accordi internazionali con prestigiose università. Il Collegio offre agli alunni la possibilità di approfondire le loro conoscenze in campo musicale, proponendo ogni anno una fitta stagione concertistica e invitandoli a partecipare al Coro e Orchestra.
Comunicato Stampa