La forte crisi economica degli ultimi anni ha creato gravi difficoltà a tutto il mondo del lavoro, e i teatri d’opera non sono stati certo risparmiati dalla contingenza negativa. Anzi. Produrre e mettere in scena un'opera ha costi non indifferenti, che necessitano di finanziamenti statali e del contributo di sponsor, essendo difficilmente compensabili con le sole vendite al botteghino. Per queste ragioni, vedendosi ridurre i finanziamenti, la maggior parte dei teatri italiani e europei ha dovuto intraprendere delle politiche gestionali basate sulla riduzione dei costi. Riduzione dei costi di gestione che in alcuni casi hanno portato ad una riduzione del personale.
Quindi i teatri si trovano ora di fronte a una vera e propria sfida: produrre spettacoli di alto livello, spendendo meno, con personale ridotto e possibilmente in tempi più stretti. Vincere questa sfida significa riuscire a produrre spettacoli di alto livello, ottimizzando tempi e costi, con personale ridotto.
Come fare?
Un aiuto alla soluzione del problema, nel “polveroso” ambiente teatrale, potrebbe venire dall'introduzione della più moderna informatica? Pare che questa sia la direzione che hanno deciso di intraprendere con successo alcuni importanti teatri italiani.
A tal proposito abbiamo deciso di incontrare due responsabili di Labinf, società italiana produttrice, fra gli altri, di un pacchetto software totalmente dedicato alla gestione di un teatro d'opera: Opera ERP.
Danilo Boaretto