:Che bello leggere le toccanti parole di Massimo Murru su Carla Fracci in occasione dello spettacolo a lei dedicato, stasera alla Scala. Murru rimonta il "suo" (di Petit, ma suo per esserne stato protagonista) amato "Cheri" in cui danzo' con colei che più di ogni altra (anzi, con Luciana Savignano e Alessandra Ferri, e anche la fugace ma grande Terabust, ciascuna con la sua espressivita)e' stata nella danza un'immagine "callasiana" di questa arte. E lo stesso Murru, primattore sul palco e oggi "maitre" alla Scala, e' da artista, questo: si potrebbe parlare di un Bolle-Tebaldi e di un Murru-Callas, Apollo e Dioniso. Per dire dell'eccellenza di questi nostri straordinari artisti
marco vizzardelli