Presentiamoci ...

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Alwa
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Re: Presentiamoci ...

Messaggio da Alwa » 13 mar 2025 22:00

paperino ha scritto:
13 mar 2025 09:19
Alwa ha scritto:
22 feb 2025 21:49
Anche se ho già scritto in altre sezioni del forum qualche intervento con una breve presentazione, mi presento nuovamente qui. Mi chiamo Carlo Galbiati. Ho un secondo nome, Giuseppe, che mi piace più del primo, ma con il quale non mi chiama mai nessuno. Ho 49 anni, sono sposato e ho due figli, che ogni tanto porto all’opera. Ho pochissimi soldi e moltissimi dischi. Insegno Filosofia e Storia in un Liceo. Sono nato e vivo in Brianza, e sono contento di questo perché Stendhal l’ha visitata e ha scritto un diario di quel viaggio, nel 1818.
La passione per l’opera mi è stata trasmessa dai miei genitori, un sarto e una casalinga: sentivamo le opere seduti sul divano con una piccola radiolina nera. Poi alle medie è arrivato un professore di musica che ci ha fatto buttare il flauto e ci ha riempito di ascolti a ripetizione: ogni volta ci faceva notare un particolare diverso. All’Università ho cominciato a sentire regolarmente la Barcaccia e ho amato i microscopi. Adoro le voci di tenore luminose, della luce calda del tramonto: Beniamino Gigli, Giuseppe Di Stefano, Jussi Bjoerling. Ho sempre imparato molto dall’ascolto di Nicolai Gedda. Ultimamente ascolto molto Richard Strauss, Benjamin Britten e Alban Berg. Mi piace molto il personaggio di Alwa, e trovo che il suo inno sia un numero musicale meraviglioso.
Ciao Alwa e benvenuto. Proprio in questi giorni sto "ripassando" Lulu. :D
Grazie mille! Lulu e Katerina in Lady Macbeth sono due personaggi che amo molto in quanto forniscono una immagine di donna molto complessa. Ultimamente mi sento molto attratto anche da Jenny Hill di Ascesa e caduta della città di Mahagonny in quanto non presta a Jim i soldi.


Both
My / Your voice out of the pain,
Is like a hand
That you / I can feel and know:
Here is a friend.
(They walk off slowly as the curtain falls.)

Antonio Paiola
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Re: Presentiamoci ...

Messaggio da Antonio Paiola » 15 mar 2025 12:29

paperino ha scritto:
13 mar 2025 09:17
Benvenuto Antonio Paiola! In quali opere hai ascoltato la Callas dal vivo?
Grazie della domanda. Come ho scritto precedentemente ero molto giovane quando ho visto la Callas. Pensate che la prima volta fu addirittura nel Macbeth di De Sabato. Ovviamente non capivo nulla: per me l'opera era roba di guerrieri,di lance,spade scudi ecc. Quella particolare occasione però fu singolare perché mi ero sempre ricordato che al finale del sonnambulismo c'erano stati dei fischi. Anni dopo,quando cominciarono ad apparire i così detti "dischi pirata" ebbi la prova che mi ricordavo bene perché in quei dischi i fischi si sentono benissimo.
Poi dopo qualche anno la vidi nella Lucia con Karajan,ma anche lì ero ancora piccolo.
Poi ci fu un salto quando a 15 anni la vidi nella famosa "Traviata" di Visconti, quando la ripresero l'anno dopo. Allora ero più in grado di capire. Nel frattempo avevo cominciato a sentire i dischi e si può dire che già fossi un "callasiano"
Poi venne "La sonnambula" e fu uno schoc (stupenda) per il tipo di ambientazione, e poi la "Bolena". Purtroppo non vidi 'Il pirata"
E infine le ultime"Poliuto" e "Medea"
Grande la Callas, sola e infelice. Non doveva avere un buon carattere. Per me è stata travolta dalla tigre che ha voluto cavalcare. Però è stata l'unica vera attrice tragica che abbiamo avuto.
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Re: Presentiamoci ...

Messaggio da manrico64 » 16 mar 2025 12:29

Antonio Paiola ha scritto:
15 mar 2025 12:29
paperino ha scritto:
13 mar 2025 09:17
Benvenuto Antonio Paiola! In quali opere hai ascoltato la Callas dal vivo?
Grazie della domanda. Come ho scritto precedentemente ero molto giovane quando ho visto la Callas. Pensate che la prima volta fu addirittura nel Macbeth di De Sabato. Ovviamente non capivo nulla: per me l'opera era roba di guerrieri,di lance,spade scudi ecc. Quella particolare occasione però fu singolare perché mi ero sempre ricordato che al finale del sonnambulismo c'erano stati dei fischi. Anni dopo,quando cominciarono ad apparire i così detti "dischi pirata" ebbi la prova che mi ricordavo bene perché in quei dischi i fischi si sentono benissimo.
Poi dopo qualche anno la vidi nella Lucia con Karajan,ma anche lì ero ancora piccolo.
Poi ci fu un salto quando a 15 anni la vidi nella famosa "Traviata" di Visconti, quando la ripresero l'anno dopo. Allora ero più in grado di capire. Nel frattempo avevo cominciato a sentire i dischi e si può dire che già fossi un "callasiano"
Poi venne "La sonnambula" e fu uno schoc (stupenda) per il tipo di ambientazione, e poi la "Bolena". Purtroppo non vidi 'Il pirata"
E infine le ultime"Poliuto" e "Medea"
Grande la Callas, sola e infelice. Non doveva avere un buon carattere. Per me è stata travolta dalla tigre che ha voluto cavalcare. Però è stata l'unica vera attrice tragica che abbiamo avuto.
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grazie Antonio per le testimonianze. Ne approfitto subito :D : e di Del Monaco e Corelli che ricordi hai? grazie
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Re: Presentiamoci ...

Messaggio da Antonio Paiola » 16 mar 2025 15:23

Loro ho potuto sentirlo molto di più. Precisiamo che allora come succedeva per i "callasiano" io amavo Di Stefano ma ben presto cominciai capirne i limiti e mi ricordo che questo accadde soprattutto quando fu pubblicato "Il trovatore" con la Callas.
Per quanto riguarda Del Monaco e Corelli comincio col dire che Del Monaco mi piaceva solo in "Otello".gli ultimi anni poi furono terribili. Mi ricordo una Carmen (con Simionato e Freni) dove dal loggione lo contestiamo sonoramente. Aveva i suoni non aperti ma spalancati. Un birignao insopportabile. Certo a ripensarci fummo impietosi
...ma eravamo giovani...
Per quanto riguarda Corelli all'inizio non mi piaceva.
Per il suo vibrato. Lo sentii in Aida, Carmen Trovatore (in Arena e alla Scala...tante volte)
Poi con Poliuto (proprio con la Callas) mi parve che il vibrato fosse meno evidente. Poi venne mi pare La battaglia di Legnano, insomma, secondo me stava diventando un grande. Poi se ne andò in America e lì divenne un grande definitivamente.
Io personalmente alla fine l'ho amato molto
Provate a sentire la sua incisione dell' Andrea Chenier? Io trovo che sia da mozza fiato
Basta credo di averla fatta troppo lunga. Spero però di aver esaudito ogni curiosità.
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Re: Presentiamoci ...

Messaggio da UltrasFolgoreVerano » 16 mar 2025 21:09

E Gobbi???

Antonio Paiola
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Re: Presentiamoci ...

Messaggio da Antonio Paiola » 22 mar 2025 12:16

Rispondo in ritardo perché non sono stato bene. Scusa. Gobbi? E...bella domanda. Allora piaceva perché soprattutto lo si riteneva un grande attore. Soprattutto in Tosca. Io lo vidi alla Scala, mi pare col ritorno della Tebaldi. Poi col passare degli anni e una maggiore consapevolezza ne apparvero tutti i limiti. Il confronto con Bastianini poi divenne inevitabile. Bastianini oltre ad avere una voce bellissima, un presenza ottima era molto più composto e nobile. Certo questo poi si scontava con una certa qual freddezza... insomma alla fine non si può che concludere che allora c'era solo l'imbarazzo della scelta. Non bisogna poi dimenticare che allora le divisioni e quindi alla fine le preferenze (parlo per noi ragazzi inesperti) erano anche condizionate dai due grandi gruppi discografici che si dividevano il monopolio, la Decca e la EMI , con le loro scuderie. La Decca aveva Tebaldi, Del Monaco,Simionato, Bastianini
La EMI (,che allora mi pare si chiamasse COLUMBIA) aveva Callas, Di Stefano, Barbieri, Gobbi
Insomma il mondo cambia

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Re: Presentiamoci ...

Messaggio da UltrasFolgoreVerano » 22 mar 2025 12:30

Grazie infinite, Antonio.

È sempre un piacere sentire i pareri di chi ha avuto la fortuna di vederli dal vivo.

Io nei confronti di Gobbi ho un debito di riconoscenza infinito. È grazie a lui che mi sono avvicinato alla lirica, a distanza di oltre 40 anni, ancora oggi lo adoro.

Antonio Paiola
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Re: Presentiamoci ...

Messaggio da Antonio Paiola » 22 mar 2025 16:17

Ti capisco chi ti ha iniziato a qualcosa di bello e importante per la propria vita (e l'opera secondo me è anche questo) non si può dimenticare.
Anch'io per un certo periodo ho amato Gobbi, soprattutto perché era anche un bravo attore in scena, poi però mi sono anche accorto che negli acuti stonava, erano un po' degli urli ,(scusami se mi permetto). La cosa importante però alla fine è amare l'opera. E tu sei su quell'onda mi pare. Evviva!!!

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