L’ultimo programma a Roma del maggiore direttore di cantanti, non poteva che ospitare la voce più profondamente espressiva di oggi.
Abbacinanti entrambi, lui per il tappeto sinuoso e avvolgente che le stende ai piedi, lei per significare ogni parola degli ultimi quattro lied di Strauss trasmettendone e le emozioni e la bellezza anche a chi non seguisse il testo.
Consiglio a chiunque potesse di non perderseli. Sperando di rivederli presto insieme in un’opera, una qualsiasi con due animali teatrali di questo calibro.
Pappano e Grigorian a Santa Cecilia
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Re: Pappano e Grigorian a Santa Cecilia
Arriviamo, arriviamo.... Mi sono anche automigliorato il posto per il saluto e il grazie di sabato sera...
marco vizzardelli
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Re: Pappano e Grigorian a Santa Cecilia
Concerto di ieri sera molto bello.
Personalmente ho trovato eccelsa soprattutto l’esecuzione della decima di Šostakovič.
Il pezzo iniziale di Ambrosini lo dovrei riascoltate più volte, ma ci sono suoni particolari e affascinanti.
In formissima la Grigorian, ma è durata troppo poco la sua esibizione per i miei gusti voraci. Come se uno che vuole una bella fetta di torta si deve accontentare di un mignon. Delizioso, per carità, ma sempre mignon è. Resti con un buon sapore in bocca, ma hai ancora fame.
P.S.: scarsino il pubblico ieri sera, per quanto caloroso…. Pappano avrebbe meritato ben altro saluto…
Personalmente ho trovato eccelsa soprattutto l’esecuzione della decima di Šostakovič.
Il pezzo iniziale di Ambrosini lo dovrei riascoltate più volte, ma ci sono suoni particolari e affascinanti.
In formissima la Grigorian, ma è durata troppo poco la sua esibizione per i miei gusti voraci. Come se uno che vuole una bella fetta di torta si deve accontentare di un mignon. Delizioso, per carità, ma sempre mignon è. Resti con un buon sapore in bocca, ma hai ancora fame.
P.S.: scarsino il pubblico ieri sera, per quanto caloroso…. Pappano avrebbe meritato ben altro saluto…
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Re: Pappano e Grigorian a Santa Cecilia
Secondo me stasera lo avra'. Per la replica odierna la piantina indica un Auditorium bello pienotto, unico problema diluvia e ai romani la pioggia non piace....ma spero in un saluto e un grazie degni, al "nostro". Li merita, dal suo "caro pubblico" di tanti meravigliosi anni.
marco vizzardelli
I Quattro Ultimi lieder sono un incanto assoluto, di breve durata. Come tutto, nella vita...
marco vizzardelli
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Re: Pappano e Grigorian a Santa Cecilia
A stasera per i fortunati presenti, sarà un concerto magico!
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Re: Pappano e Grigorian a Santa Cecilia
Platea stracolma tutta in piedi , Pomp and Circumstance in omaggio dall'orchestra, Grigorian da favola, Sostakovic incendiario poi il. colossale omaggio collettivo
marco vizzardelli
Marco ed io abbiamo il filmato del bis omaggio dell'orchestra e degli applausi. Il primo che riesce li posta qui.
marco vizzardelli
Marco ed io abbiamo il filmato del bis omaggio dell'orchestra e degli applausi. Il primo che riesce li posta qui.
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Re: Pappano e Grigorian a Santa Cecilia
Solo chi c’era può intendere la bellezza assoluta degli ultimi due Lied ieri sera. Abbadono, magia, fragilità, cielo, morte fusi in unità.
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Re: Pappano e Grigorian a Santa Cecilia
In un'indescrivibile atmosfera di festa e di omaggio al Direttore amato, sala bella piena comprese le tribune laterali, pubblico di musicisti, autorita', e appassionati di tutta Italia accorsi per il grazie a Pappano. Il direttore entra a presentare il brano contemporaneo, fa a tempo a dire caro pubblico e l'Auditorium e' gia' tutto in piedi: ovazione! Dopo la suggestione veneziana di Ambrosini, mirabilmente resa in orchestra presente e assai applaudito l'autore - e grazie: Venezia, come Roma, siamo tutti noi e Pappano lo spiega benissimo, a parole ed in musica - ecco Asmik Grigorian in rosso fuoco con capelli tirati a chignon che esaltano lo sguardo magnetico. E' al culmine della sua arte. La voce si e' arrotondata e "compattata" con una meravigliosa luminosita' in acuto (segno che oltre l'arte suprema c'e' il continuo studio e lavoro su se stessa, dal nostro strategico posto laterale la vediamo dietro le quinte, non smette di ginnasticare il volto fino all' ingresso in sala). Magnetismo e personalita' traboccano, senza "esibizione": per virtu' di se stessa, e' cosi' e da questo si resta basiti. La progressione emotiva dei 4 lieder di Richard Strauss lascia senza parole, terzo e quarto arrivano come una purificazione, Pappano ed orchestra sono un respiro solo con il soprano, Parazzoli violino fa meraviglie. Un' estasi musicale.
Sostakovic travolgente (la Decima fu l'esordio di Pappano a Santa Cecilia) nell' inimitabile facolta' "incendiaria" di un direttore che sa rendere fuoco e carne e spirito e teatro la musica. Un teatro dello spirito, e' l'arte di Pappano. Trascendentale la risposta dell'orchestra al gesto direttoriale, dice di un affiatamento e di un lavoro di qualita' totale, artistico ed umano, durato due decenni.
L'apoteosi finale con l'omaggio di Pomp and Circumstance al direttore in piedi giu' dal podio, gli applausi ritmati le urla di bravi, bravo e grazie, i fiori e tutta la sala in piedi per quindici minuti (finche' lui, delizioso, mima una forchettata di pasta - ne e' notoriamente un maestro, anche in cucina - per costringerci a smettere di applaudire) entrano nella galleria dei ricordi migliori. Grazie, Antonio Pappano!!
marco vizzardelli
Sostakovic travolgente (la Decima fu l'esordio di Pappano a Santa Cecilia) nell' inimitabile facolta' "incendiaria" di un direttore che sa rendere fuoco e carne e spirito e teatro la musica. Un teatro dello spirito, e' l'arte di Pappano. Trascendentale la risposta dell'orchestra al gesto direttoriale, dice di un affiatamento e di un lavoro di qualita' totale, artistico ed umano, durato due decenni.
L'apoteosi finale con l'omaggio di Pomp and Circumstance al direttore in piedi giu' dal podio, gli applausi ritmati le urla di bravi, bravo e grazie, i fiori e tutta la sala in piedi per quindici minuti (finche' lui, delizioso, mima una forchettata di pasta - ne e' notoriamente un maestro, anche in cucina - per costringerci a smettere di applaudire) entrano nella galleria dei ricordi migliori. Grazie, Antonio Pappano!!
marco vizzardelli