Si è tenuta martedì 2 agosto, nella splendida Sala Casarini dello storico Hotel Due Torri di Verona, la cerimonia di consegna dell’ottava edizione del Premio Internazionale Maria Callas al grande baritono Leo Nucci.
L’evento perfettamente organizzato dal direttore d’orchestra Nicola Guerini, fondatore e da sempre promotore del Festival Internazionale Maria Callas (all’interno del quale, uno degli appuntamenti è appunto il Premio) si è aperto con la presentazione di Massimo Coserini, Maestro di cerimonie spigliatissimo e di gran classe.
Dopo aver ricordato le collaborazioni che si perpetuano di anno in anno, come quella con OperaClick, Fondazione Giorgio Zanotto ed i patrocini della Fondazione Arena di Verona, del Comune di Verona, del Comune di Fiuggi nonché di Acqua & Terme Fiuggi S.p.a., aver salutato le istituzioni e gli ospiti presenti, fra cui Marta Ugolini neo assessora alla cultura del Comune di Verona, il direttore d’orchestra Francesco Ommassini, il soprano Gilda Fiume ed il baritono Giuseppe Riva, sono stati proiettati due video: il primo in omaggio a Maria Callas ed il secondo riepilogativo della storia del Premio.
Grande è stata l’emozione nel rivedere, anche se solamente per soli pochi secondi, i momenti salienti della consegna del Premio Internazionale Maria Callas a Franco Zeffirelli, Maria Chiara, Rolando Panerai, Gianfranco Cecchele, Renato Bruson, Raina Kabaivanska e Michele Pertusi.
Dopo i doverosi quanto importanti preliminari la parola è passata a Danilo Boaretto, direttore di OperaClick, il quale per la quarta volta – dopo le edizioni che videro la consegna del Premio Callas a Gianfranco Cecchele, Renato Bruson e Michele Pertusi – si è accomodato al centro della sala per l’intervista di rito con il destinatario del premio, in questa occasione il celebre baritono Leo Nucci. In realtà, si è trattato di una chiacchierata piuttosto informale nella quale, ad alcune interessanti domande di Boaretto, è seguita una carrellata di aneddoti, racconti e pensieri sciorinati come un fiume in piena da un Nucci in gran forma e visibilmente emozionato. Nella piacevole conversazione si sono alternati con grande naturalezza momenti di riflessione a ricordi divertenti. Particolarmente gradite dal pubblico le due sorprese telefoniche giunte in diretta, inserite come ulteriore omaggio al premiato, da parte di Elena Mosuc, splendido soprano e molte volte partner in palcoscenico del grande baritono di Castiglione dei Pepoli, e Vittorio Testa, critico d’opera bussetano e amico di lunga data di Leo Nucci.
Al termine dell’intervista il prezioso riconoscimento identificativo del Premio Callas è consistente in una preziosa statuetta in bronzo del celebre scultore Albano Poli è stata consegnata da Nicola Guerini ad un Leo Nucci sinceramente commosso. Al momento della premiazione anche Adriana Anelli, moglie dell’artista premiato e indimenticabile soprano, si è unita, con soddisfazione dei presenti, per le foto di rito.
L’intenso pomeriggio ricco di emozioni, ricordi, divertimento e cultura si è concluso con una degustazione offerta da una serie di eccellenze del gusto: la Torta “Divina” della pregiata Miozzi Pasticcerie, l’Azienda Agricola Monica Vaccarella, VenetoValpolicella DOP, FontanaBio di Erica Fontana, il vino Tommasi Family Estates e acqua Fiuggi.
Prima dei consueti saluti Nicola Guerini ha ricordato di seguire l'hashtag #Callas100 , inaugurato da pochi giorni, che verrà utilizzato per segnalare gli importanti eventi che arricchiranno la prossima storica edizione del Festival Internazionale Maria Callas, quella del centenario della nascita del mitico soprano nato a New York il 2 dicembre 2023.
La cronaca si riferisce alla cerimonia tenutasi il 2 agosto 2022.
Redazione OperaClick